Sembra che stiano tornando di moda le piccole Suv, che tanto successo hanno avuto in passato, come la Vitara o la RAV4 a due porte. Dopo la Mini Countryman, ecco infatti la Nissan Juke. Con i suoi 4,13 metri di lunghezza offre un’agilità di movimento e una facilità di parcheggio sconosciute alle "grandi" Sport utility, compresa la sorella maggiore Qashqai. Il motore a benzina dell’esemplare in prova (un 1.600 da 117 CV) è il più economico dei tre proposti e offre una certa vivacità, anche se per brillare dev’essere sfruttato nella zona alta del contagiri. La potenza massima è collocata piuttosto in alto, a 6.000 giri, e la ripresa è brillante. Per quanto riguarda i consumi, la media d’uso di tutto il test è stata di poco sopra ai 10 km/litro. A peggiorare le cose, l'assenza del sistema Start&Stop e il cambio a sole cinque marce con rapportatura corta. La capacità del serbatoio è di 46 litri. Il livello di comodità offerto dalle sospensioni è superiore a quello di una comune auto del segmento B.